Teoria e Tecniche Applicative del Tong Ren
“Il Tong Ren non è una religione, il Tong Ren è scienza!”
(Tom Tam)
Chiunque abbia la fortuna, come l’abbiamo noi, di conoscere e poter parlare con Tom, si è sentito ripetere spesso questa frase. In queste poche parole possiamo riscontrare il fondamento di una grande verità: il Tong Ren non si basa su superstizioni, il Tong Ren è un’esperienza scientifica che racchiude quasi 40 anni di ricerca sia nella medicina occidentale che in quella orientale.
La base del Tong Ren è la bioelettricità, ovvero un “insieme di fenomeni di natura elettrica riscontrabili negli organismi viventi. Nel corpo umano ogni cellula mantiene una differenza di potenziale elettrico tra l’interno e l’esterno della sua membrana (potenziale di membrana). Inoltre importanti funzioni quali la trasmissione degli impulsi nervosi e le contrazioni dei muscoli avvengono in base a fenomeni elettrici. Anche metodi diagnostici, quali l’elettroencefalogramma (EEG) e l’elettrocardiogramma (ECG), sfruttano l’esistenza di differenza di potenziale elettrico tra regioni diverse dell’organismo…”
(da dizionario medico, corriere.it)
Questo fenomeno fu studiato per la prima volta da Luigi Galvani nel 1790.
Nonostante che gli studi dell’anatomista italiano abbiano portato all’invenzione nel 1799 della pila chimica, da parte di Alessandro Volta, e che solo nel 1848, grazie a Reymond Du Bois, sia riiniziata la ricerca, la bioelettricità rappresenta tutt’oggi la base scientifica dell’agopuntura.
Possiamo quindi affermare che i cinesi usano la bioelettricità da 4000 anni, senza conoscerne l’esistenza scientifica!
Altro aspetto da prendere in considerazione, per la nostra terapia, sono gli studi Otto Heinrich Warburg. Premio Nobel per la medicina, nel 1931, individuò, come differenza fondamentale tra le cellule sane e quelle cancerose, la velocità di flusso della glicolisi: tale evento, confermato anche da analisi recenti, è tuttora indicato come “effetto Warburg”. Questo evento fu spiegato dal medico tedesco attraverso l'osservazione di un elevato consumo locale di ossigeno, che genera concretamente una carenza nelle cellule tumorali, con conseguente innalzamento dei livelli di glicolisi.
Le ricerche del Dr. Warburg, quindi, affermano che "Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore, essa può diventare cancerosa."
Al di là di tutte le domande che ci possiamo fare sugli innumerevoli aspetti di questa teoria scientifica, semplicisticamente, possiamo affermare che il corpo umano è sano quando la quantità di ossigeno e i livelli bioelettrici non decrementano.
Per ottenere questi risultati, il Tong Ren si avvale delle seguenti Tecniche:
- Agopuntura
- Tuina
- Inconscio Collettivo
- Pratiche Energetiche
- Tecniche Minori
- Altre Tecniche
PDF in inglese con informazioni sul Tong Ren
(Tom Tam)
Chiunque abbia la fortuna, come l’abbiamo noi, di conoscere e poter parlare con Tom, si è sentito ripetere spesso questa frase. In queste poche parole possiamo riscontrare il fondamento di una grande verità: il Tong Ren non si basa su superstizioni, il Tong Ren è un’esperienza scientifica che racchiude quasi 40 anni di ricerca sia nella medicina occidentale che in quella orientale.
La base del Tong Ren è la bioelettricità, ovvero un “insieme di fenomeni di natura elettrica riscontrabili negli organismi viventi. Nel corpo umano ogni cellula mantiene una differenza di potenziale elettrico tra l’interno e l’esterno della sua membrana (potenziale di membrana). Inoltre importanti funzioni quali la trasmissione degli impulsi nervosi e le contrazioni dei muscoli avvengono in base a fenomeni elettrici. Anche metodi diagnostici, quali l’elettroencefalogramma (EEG) e l’elettrocardiogramma (ECG), sfruttano l’esistenza di differenza di potenziale elettrico tra regioni diverse dell’organismo…”
(da dizionario medico, corriere.it)
Questo fenomeno fu studiato per la prima volta da Luigi Galvani nel 1790.
Nonostante che gli studi dell’anatomista italiano abbiano portato all’invenzione nel 1799 della pila chimica, da parte di Alessandro Volta, e che solo nel 1848, grazie a Reymond Du Bois, sia riiniziata la ricerca, la bioelettricità rappresenta tutt’oggi la base scientifica dell’agopuntura.
Possiamo quindi affermare che i cinesi usano la bioelettricità da 4000 anni, senza conoscerne l’esistenza scientifica!
Altro aspetto da prendere in considerazione, per la nostra terapia, sono gli studi Otto Heinrich Warburg. Premio Nobel per la medicina, nel 1931, individuò, come differenza fondamentale tra le cellule sane e quelle cancerose, la velocità di flusso della glicolisi: tale evento, confermato anche da analisi recenti, è tuttora indicato come “effetto Warburg”. Questo evento fu spiegato dal medico tedesco attraverso l'osservazione di un elevato consumo locale di ossigeno, che genera concretamente una carenza nelle cellule tumorali, con conseguente innalzamento dei livelli di glicolisi.
Le ricerche del Dr. Warburg, quindi, affermano che "Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore, essa può diventare cancerosa."
Al di là di tutte le domande che ci possiamo fare sugli innumerevoli aspetti di questa teoria scientifica, semplicisticamente, possiamo affermare che il corpo umano è sano quando la quantità di ossigeno e i livelli bioelettrici non decrementano.
Per ottenere questi risultati, il Tong Ren si avvale delle seguenti Tecniche:
- Agopuntura
- Tuina
- Inconscio Collettivo
- Pratiche Energetiche
- Tecniche Minori
- Altre Tecniche
PDF in inglese con informazioni sul Tong Ren
Nota per i praticanti
Si ricorda, a tutti coloro che vogliono praticare il Tong Ren, di non stabilire mai una diagnosi medica, né prescrivere un trattamento.
Gli operatori, dipendono dalla diagnosi del medico del paziente e non promettono mai una cura o la sua buona riuscita e in ogni caso non interferiscono o fanno interrompere cure mediche già in atto.
Essi aiutano i pazienti a rilasciare blocchi e ad accettare la salute sostenuta dall’energia; apportano la “Sincronicità” attraverso l’inconscio collettivo, e, eventualmente, consentono che l'energia collettiva possa guarire o stabilizzare la malattia o i suoi sintomi.
Gli operatori, dipendono dalla diagnosi del medico del paziente e non promettono mai una cura o la sua buona riuscita e in ogni caso non interferiscono o fanno interrompere cure mediche già in atto.
Essi aiutano i pazienti a rilasciare blocchi e ad accettare la salute sostenuta dall’energia; apportano la “Sincronicità” attraverso l’inconscio collettivo, e, eventualmente, consentono che l'energia collettiva possa guarire o stabilizzare la malattia o i suoi sintomi.
Nota Legale
Si ricorda che per la legge italiana si può integrare una cura, ma non si deve sostituire quella che è la prassi medica per ler malattie.
Solo “il medico, con il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi, se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza."
(Dichiarazione di Helsinki 1964, Associazione Medica Mondiale - Articolo 5)
Solo “il medico, con il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi, se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza."
(Dichiarazione di Helsinki 1964, Associazione Medica Mondiale - Articolo 5)